storia
e personaggi che hanno avuto un ruolo importante sull'evoluzione
delle forme di comunicazione
La
prima forma di comunicazione si ha 3000 anni fa con l'invenzione
della scrittura. 500 anni fa circa nasce la stampa a caratteri
mobili, Gutemberg nel suo laboratorio di Mogonza stampa la prima
Bibbia. Passarono solamente 400 anni tra l'invenzione della stampa e
la nascita del telefono, della radio circa 100 anni. Da questo
momento le scoperte tecnologiche sono state strabilianti. Solo 60
anni fa nasce la televisione, 25 anni fa le comunicazione via
satellitare, le fibre ottiche e il microprocessore. Negli ultimi 20
anni si è sviluppato il personal computer e il disco ottico che
sostituisce le enciclopedie e testi, ma sopratutto nasce internet.
Primo telefono L'invenzione del telefono è attribuita al fiorentino Antonio Meucci che nel 1871 dimostrò il funzionamento del TELETTROFONO. Ma già negli anni '50, Innocenzo Manzetti, riuscì ad inventare un mezzo per comunicare a distanza. Nel 1860 Johann presenta una macchina per la trasmissione elettronica di suoni musicali, tramite una barretta vibrante sotto l'influenza di un campo elettromagnetico.
Questo
dispositivo, però, non trasmetteva la voce. Nel 1876 lo inventò
Elisha Gray. Nel 1871 Meucci aveva presentato un brevetto
provvisorio, da rinnovare al costo di 200 dollari, ma non poteva
permetterseli. Nel 2002, l'11 giugno, il congresso degli Stati Uniti
ha riconosciuto, storicamente ad Antonio Meucci la paternità del
telefono. La prima introduzione del telefono in Italia ebbe luogo a
Milano il 30 dicembre, del 1877, quando fu attivata la linea fra due
apparecchi, costruiti dai gemelli Gerova, che mettevano in contatto
una caserma dei pompieri con una stazione ferroviaria.
PRIME
FORME DI COMUNICAZIONE
gli
antenati dei moderni i-phone i-pad ecc..
Primo proiettore |
Stampa |
Radio |
Televisore |
Telegrafo |
INTERVISTA
AL NONNO DI BEATRICE
un
esperto nel campo delle comunicazioni
1)
Quali erano le comunicazioni dei tuoi tempi?
Diciamo
che le comunicazioni di ieri non erano meno di quelle di oggi ma
ovviamente quelle moderne sono molto più avanzate, a differenza di
quelle di ieri che erano molto più semplici ma anche molto più
pericolose... Per esempio io lavoravo al Ministero Delle Poste e
Delle Comunicazioni e per mettere in contatto due persone ho ricevuto
una scossa elettrica in un orecchio e ho perso l'udito ma per fortuna
con l'altro ci sento ancora.
2)
Quale era il mezzo più diffuso?
Beh
ovviamente era la lettera e la cartolina postale che veniva usata per
avvenimenti speciali per esempio quando si riceveva la Laurea.
3)
Invece quello più veloce ?
Il
più veloce era il telegramma.
4)
Per metterti in contatto con amici o parenti lontani usavi di più le
lettere o il telefono ?
Usavo
di più le lettere perché erano più facili da inviare e per
mettersi in contatto.
5)
Cosa usavi di più per ricevere le notizie la televisione o la radio
?
All'inizio
la radio ma nel '59 quando ci fu l'invenzione della prima televisione
usavo quella.
6)
Cosa trasmettevano le televisioni a quel tempo ?
Bisogna
dire che le televisioni di quel tempo certo non avevano tutti quei
canali che abbiamo oggi ma c' erano due o tre che trasmettevano il
telegiornale e al termine di esso veniva mandato in onda uno
spettacolo che durava poco più di dieci minuti e che spesso faceva
ridere, dopo i bambini dovevano andare a letto.
7)
Cosa pensa delle comunicazioni di oggi ?
Penso
che siano un grandissimo passo avanti, un aiuto per i giovani di
oggi, ma ovviamente tutto è positivo se non si esagera nell'uso di
questi moderni mezzi di comunicazione.
INTERVISTA
AL NONNO DI MARIA
1)
Quando sei nato esisteva già il telefono?
Si,
era già in funzione.
2)
Come era fatto?
Era
grigio (o nero) con i numeri stampati, e per comporre il numero
bisognava inserire il dito nei cerchietti per fargli fare un mezzo
giro.
3)
Quanti anni avevi quando è stato inventato il telefono successivo?
Avevo
più o meno 40 anni.
4)
Come era strutturato?
Era
di diversi colori ma la differenza era che per comporre il numero
bisognava premere i tasti.
5)
Visto che per chiamare nelle altre città ci sono i prefissi, anche
prima esistevano?
Si,
sono sempre esistiti come per esempio per chiamare Roma si usa 06.
6)
Quale era il mezzo che secondo te era il più comodo e il più
pratico?
Secondo
me era il telefono perchè era il modo più rapido per mettersi in
contatto.
7)
Ci sono differenze tra il primo modello di telefono e quello
successivo?
Ovviamente
si, la velocità e la comodità del secondo erano più avanzate.
LAVORO
DI: Beatrice Spallone e Maria Gabriele
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