Gli
sport dell'antichità fino a oggi
l'
EVOLUZIONE DELLE OLIMPIADI E DEI VARI SPORT
Le
Olimpiadi antiche nacquero nel 776a.C. Ad Olimpia
per intuizione dei Greci.
La
manifestazione era organizzata in onore di divinità o defunti.
Il
nome Olimpiadi e' simbolo del prestigio ottenuto dai vincitori dei
giochi che,premiati,venivano ricordati come eroi.
Pierre
De Coubertin,innovatore,vedeva le Olimpiadi come mezzo per fermare le
guerre.
Le
1° olimpiadi moderne ebbero sede ad Atene nel 1896 dove
parteciparono solo uomini.
In
questo tempo uno dei migliori atleti fu James Connolly,che guadagno'
la medaglia d'oro in salto triplo ( 13,71m ).
Mentre
nelle successive edizioni gli atleti che più si distinsero furono:
Ondina
Valla,atleta italiana,che ricevette l'oro nel 1936 a Berlino nella
gara ad ostacoli; Nedo Nadi, atleta italiano che ricevette invece sei
medaglie d'oro.
I
SIMBOLI OLIMPICI
LA
BANDIERA
La
bandiera olimpica raffigura cinque anelli intrecciati. Questi
simboleggiano i cinque continenti uniti nello spirito olimpico. Essa
compare per la prima volta nel 1920 ad Anversa ed e' stata inventata
da Pierre De Coubertin.
Quest'anno
la nostra bandiera e' stata portata dall'atleta Valentina Vezzali
LA
FIACCOLA
Un
importante simbolo della Olimpiade , oltre alla bandiera olimpionica
è la fiaccola che si accende ad Olimpia, istituita nel 1934 su
proposta di Carl Diem.
Il
fuoco di Olimpia viene trasportato in giganti staffette fino alla
sede dei Giochi ad ogni edizione.
LE
PARALIMPIADI
Le
Paralimpiadi trovano la loro origine nel periodo successivo alla
Seconda Guerra Mondiale,quando c'erano nuove necessita' mediche e
psicologiche dei soldati che erano disabili a seguito del conflitto.
Guttmann
introdusse lo sport come forma di ricreazione e sistema di aiuto alla
riabilitazione. Il suo lavoro inizio' nei primi Giochi Internazionali
in Stoke Mandelville nel 1952 per i pazienti con lesioni spinali.
Nel
tempo gli eventi sportivi per disabili si sono susseguiti fino a dare
origine alle Paralimpiadi. Le prime ebbero sede a Roma nel 1960
mentre le prime invernali furono nel 1978.
La
parola”Paralimpico” deriva dal prefisso greco “Para”(parallelo)
mentre il termine “Olimpico” ( significa che le Paralimpiadi
sono come un parallelo alle Olimpiadi).
“Paralimpici”
e' stato il termine ufficiale per i giochi dal 1988.
Nel
1992 i giochi olimpici sono stati accettati da Albertvinl.
Negli
anni il movimento paralimpico ha aggiunto nuove classi di
partecipanti con diversi handicap fisici.
I
primi giochi sono stati in Italia,a Pechino e in altre parti del
mondo.
In
Italia pero' nei primi anni Cinquanta purtroppo c'era una cultura
assai scarsa sul tema di disabilita'.
Egli
ha moltiplicato le attività fisiche attraverso numerose discipline
sportive : nuoto,pallacanestro,tennis da tavolo,lancio del
peso,lancio del Giovellotto ecc.
Nelle
paralimpiadi,specialmente di quest'anno,la cosa bella che ci ha
colpito molto e' stata la semplicità e la gioia che avevano gli
atleti anche quando perdevano e l'umiltà di farsi aiutare dalle
altre persone, come nel caso degli atleti non vedenti.
Gli
sport rappresentativi sono stati, a nostro parere, tutti belli ed
interessanti da seguire, un po' meno la pallavolo, perché in effetti
dato che gli atleti giocavano stando in campo seduti, si notava molto
lo sforzo, ma per questo erano ancora più ammirevoli.
Una
differenza evidente con le olimpiadi è che gli atleti non dimostrano
sempre il senso di sportività con gli altri atleti, non si aiutano,
e mostrano a volte un po' troppa superbia.
ATLETI
OLIMPICI E PARALIMPICI
Alcuni
atleti che hanno partecipato sia ai giochi olimpici che paralimpici
in campo femminile l'impresa e' riuscita per prima alla neozelandese
Neroli Fairhanll,poco dopo,l'impresa e' riuscita anche all'italiana
Paola Fantato, nel tiro con l'arco nel 1996 ad Atlanta.
Infine
Oscar Pistorius ha preso parte alla gara dei 400 M. a Londra nel
2012.
Auto
intervista
Come
mai ti piace la Pallavolo,come ti e' venuta questa passione?
Io,la
passione per la pallavolo,l'ho sempre avuta fin da piccolo,guardando
le partite in TV con mio padre.
La
pallavolo mi piace perché e' uno dei tanti sport dove si possono
usare le mani.
Ti
andrebbe di spiegare,a chi non lo conosce bene,le regole principali?
Le
regole principali sono quattro:
-la
prima e' che la palla non può essere fermata o trattenuta ma può
essere colpita con qualunque parte del corpo,specialmente con le
mani;
-nel
caso in cui la palla tocchi la rete e ritorni indietro può essere
rigiocata;
-i
giocatori difensori non possono inviare la palla nel campo avversario
se si trovano con i piedi nella zona d'attacco;
-i
giocatori difensori non possono eseguire un muro ma possono fare
delle finte per non far arrivare la palla nel loro campo
Da
quanti anni e' che la pratichi,e perché?
Io
la pratico dalla scuola elementare,perché lì ci insegnavano a
giocare in una squadra mondiale.
Riccardo A. & Maria Letizia S.
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